THE MUGSHOTS
Lunedì, 22 Agosto 2011
Brescia (Italia)
Mickey Evil: Voce e Tastiere
MacFly: Chitarra
Gyorg II: Batteria
Erik Stayn: Tastiere
Eye-Van: Basso
Prima di tutto dobbiamo dire che siamo felicissimi di essere
su Rock-Interviews.com perchè è un sito incredbile, siamo così
contenti di condividere lo spazio con grandi ed eccezionali gruppi
che amiamo e che ci ispirano, come gli Stranglers. Abbiamo - o meglio,
ho - scelto il nome The Mugshots nel 2001, quando mi trovavo in una
piccola stanza dell'ostello YMCA a New York, Manhattan. Stavo guardando
una foto segnaletica di John Wayne Gacy, il clown assassino, serial killer
di Springfield vicino a Chicago e pensai che The Mugshots sarebbe stato
un buon nome per il genere musicale che suoniamo.
Amiamo chiamare questo genere musicale "Elitarian Undead Rock",
che non significa nulla e tutto per noi...sai, "Elitarian" pechè è
per un'elite, poca gente perchè nessuno ama ascoltare questa musica oggi,
almeno non come negli anni Settanta! "Undead" perchè è un genere
musicale morto, che sorge dalla sua tomba...e ovviamente "Rock",
e abbiamo l'acronimo EUR che rappresenta l'Europa, la nostra terra natale...
Jean-Jacques Burnel
sarà così fiero di tutto ciò!
Ci sono molte influenze musicali nei Mugshots, all'inizio ho creato questa
band perchè volevo un sound alla Stranglers ma con influenze anche di
Alice Cooper,
vedi le performances e più tardi abbiamo iniziato ad introdurre nuove ispirazioni come
Joy Division,
Killing Joke
i
Lords of the New Church
specialmente e i
The Damned,
soprattutto per l'uso della voce e delle tastiere. Non so come chiamare
il nostro genere musicale ma credo che sarebbe stato adatto alla scena
della fine degli anni Settanta e all'inizio degli Ottanta, post-punk
con un tocco gotico, performances, musica e testi sui serial killer,
ma non solo.
Sono il solo membro originale sopravvissuto, intendo dire,
gli altri ragazzi sono ancora vivi, sono l'unico superstite in
senso musicale! Con questi ragazzi avevo una band, tanti anni fa,
prima dei Mugshots, con questi due ragazzi: MacFly alla chitarra ed
Eye-Van al basso e suonavamo canzoni dei
Genesis
di
Peter Gabriel,
Mickey canta la canzone "Dancing with the Moonlit Knight" :
"Can you tell me where my country lies?"
Abbiamo provato alcuni brani ma non siamo mai usciti dalla sala prove!
Mickey : Vuoi dire qualcosa, Eye-Van?
Eyve-Van : No, nulla...
Mickey : E' bello ricordare. E poi questi due ragazzi: questo
è il membro più "vecchio" deopo di me nei Mugshots,
sin dal 2005 e ci fu presentato da una comune amica del nostro
ex batterista, lui è Erik Stayn, tastierista e suonava in una
cover band di Alice Cooper, quindi è un bene che suoni con noi!
E Gyorg alla batteria, il più nuovo e anche il più giovane,
lo abbiamo incontrato qui durante le prove grazie ad un buon
vecchio amico, Walter FatEvil, un bravo ragazzo e un grande
batterista di Brescia. Si chiama Gyorg II perchè il primo
batterista si chiamava Gyorg...è come per i papi!
Sì, questo è il volantino del nostro Decimo Anniversario, che doveva includere
TV Smith
degli
The Adverts
e Jean-Jacques Burnel degli
The Stranglers.
Sfortunatamente Jean-Jacques Burnel non ha potuto raggiungerci
per motivi personali ed è stato perfettamente rimpiazzato dal potente
Baz Warne degli Stranglers. Ci siamo divertiti, di notte, di giorno,
siamo andati al lago e abbiamo suonato insieme. Loro hanno fatto
due set acustici incredibili e poi hanno suonato con noi brani di
Adverts e Stranglers. C'era molta gente e tutti anno amato i due
ospiti perchè sono meravigliosi, così gentili e dei musicisti
incredibili, siamo stati così fortunati ed onorati ad averli
come ospiti, dato che per noi sono un'influenza fondamentale.
Per esempio TV Smith, ascoltavo gli Adverts quando avevo 14 anni,
ora ne ho 34 quindi 20 anni fa sbavavo per la musica di
TV Smith, lui è venuto al nostro anniversario e abbiamo
anche registrato una sua cover sul nostro ultimo LP!
Anche Baz Warne, grande musicista e ottima persona...ma
già lo conoscete e la gente potrà vedere Baz Warne
su Rock-Interviews.com...e anche Jean-Jacques Burnel.
...persino quando fa così caldo e il trucco si scioglie
sulle nostre facce! Sono un grande fanatico, abbastanza malato, di
King Diamond,
dalla Danimarca e ora a Dallas, in Texas. Mi ha ispirato moltissimo
nel look...ma anche Alice Cooper. Ho avuto la fortuna di incontrarli
entrambi e sul nostro sito
mugshots.it
potrete vedere foto con me, King Diamond e Alice Cooper...tremavo
parecchio perchè sono i miei maestri! Vorrei citare una frase
di Alice Cooper: "Qualcuno, sul palco, ha bisogno del make-up,
qualcuno no. Io ne ho bisogno" e questo è quello che penso
esattamente dei Mugshots, abbiamo bisogno del trucco per la
nostra musica e per l'effetto sul pubblico. In Italia è diverso
e difficile, perchè la gente è molto superstiziosa...sai,
credono che siamo tombaroli, le iettature e cazzate simili,
mentre credo che in Francia, Germania e Nord Europa sia molto
diverso. Non in Francia?
AM : In Francia è un po' come in Italia...gente cattolica, sai...
Mickey : Ma penso non sia così...un nostro buon amico, Father Klod,
il prete nel nostro show, dice che siamo una band fumettistica e
siamo anche stati disegnati come fumetti...ma ne parleremo dopo.
Ci siamo autoprodotti un miniCD nel 2004, intitolato, "Doctor Is Out",
con una formazione completamente diversa. Poi nel 2005 un full-lenght
album, "House Of The Weirdos", seguito l'anno successivo da
"Weird Theater" e noi siamo gli unici "sopravvissuti" di quegli album,
"House Of The Weirdos" e "Weird Theater", che abbiamo deciso di
ristampare nel 2009 su un unico CD a prezzo speciale, due LP su
un unico disco. Nel 2010, col prezioso aiuto del nostro management,
Gun Club Management
da Trento, Italia, abbiamo realizzato
un disco in vinile, vinile rosso, intitolato "In Disguise".
E' ispirato a Zodiac, il serial killer mai catturato dalla
polizia che era solito mandare loro indizi per dire: "Okay,
vi sfido, catturatemi!". C'è anche un bellissimo film con
Robert Downing Jr, "Zodiac", dovete vederlo. Abbiamo anche
aggiunto, come farebbe Alice Cooper, qualcosa di extra,
un fumetto con i testi della canzone, con la rappresentazione
di cosa succede a questo serial killer. Grazie a
Gun Club Management e ad
Alka Records
di Ferrara abbiamo anche stampato la versione CD, disponibile
grazie ad Alka Records su tutti i negozi digitali che conoscete,
non devo elencarveli, ce ne sono così tanti...
Agli inizi i testi erano interamente basati serial killer
realmente vissuti, vere storie di vrimine. Ci siamo ispirati
ad una band di Chicago, una divertente band death metal chiamata
Macabre ed ogni canzone parlava di un vero serial killer.
Poi ho cominciato a scrivere qualcos'altro, anche a proposito
di esperienze personali come, per esempio, la canzone
"Pissed In Hell" su "House Of The Weirdos", che parla
della morte di un mio buon amico, però in modo ironico,
come sarebbe piaciuto a lui parlare della sua morte. Poi,
col secondo album "Weird Theater" abbiamo cercato di creare
situazioni più legate ai film horror come quelli di
Lucio Fulci,
un grande regista degli anni Sessanta e Settanta..."The Beyond"
è un film stupendo. Ora cerchiamo di parlare ancora di serial
killer con un'attitudine ironica, non siamo così seri,
siamo molto ironici...
Parlando per me, ho realizzato molti sogni con questa band,
anche se per ora non posso vivere di musica. Ma, per esempio,
ho creato questo gruppo come omaggio agli Stranglers e in seguito
abbiamo suonato con loro, abbiamo un ottimo rapporto con gli
Stranglers, con Jean-Jacques Burnel e Baz Warne soprattutto
e questo è un grande onore. Abbiamo suonato con TV Smith,
abbiamo suonato con i Damned, con Brian James e Dave Tregunna
dei Lords of The New Church, con i
The Lords Of Altamont,
con i
Koffin Kats,
con un sacco di gruppi, con gli UK Subs. Un'altra grande
esperienza si terrà a settembre e per me significa molto
perchè suoneremo ad una festa organizzata dai Mayfair,
una meravigliosa band progressive, dark rock, metal,
psichedelica dall'Austria! Dovete sentirli i Mayfair,
su Facebook cercate "Mayfair Reunion". Li ascoltavo a 18 anni
con gli amici quando andavamo nei boschi di notte a fumare
canne con la loro musica e ora loro ci invitano nella loro
città a suonare, per me è incredibile!
AM : Bene, è tutto ragazzi, grazie per il vostro tempo...
Grazie a voi che avete guidato 6 ore per venire qui a Brescia
a sciogliervi con questo clima torrido, grazie tante,
Rock-Interviews e ora potete seguirci per ascoltare un po'
di musica perchè ora inizieremo a fare le prove...